Esami di Stato
L’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione si svolge secondo le modalità ordinarie previste dalla normativa vigente. Sono previste due prove scritte a carattere nazionale: la prima è comune a tutti gli indirizzi di studio e ha l’obiettivo di verificare le competenze di comprensione, analisi, interpretazione e produzione scritta; la seconda riguarda una o più discipline caratterizzanti il percorso di studi, individuate annualmente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in base all’indirizzo seguito. A completare l’esame c’è un colloquio orale che accerta le conoscenze e le competenze del candidato nelle varie discipline, la sua capacità di argomentare, di pensare in modo critico e di utilizzare correttamente la lingua italiana. Durante il colloquio viene anche discusso il percorso svolto nei PCTO, i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento. La commissione d’esame è composta da commissari interni ed esterni, con la presidenza affidata a un membro esterno. Lo svolgimento delle prove INVALSI di italiano, matematica e inglese è requisito di ammissione all’esame, ma i risultati non incidono sul voto finale. A differenza delle deroghe introdotte negli anni precedenti, per l’anno in corso lo svolgimento delle attività di PCTO è tornato a essere un requisito necessario per l’ammissione all’Esame di Stato.
Per il ritiro invece di diplomi degli anni precedenti seguire il link qui.